Il mondo si allarma per il Coronavirus cinese, una vasta famiglia di virus che causano malattie come il comune raffreddore o nei casi più gravi la sindrome respiratoria mediorientale e la sindrome respiratoria acuta grave. L’Organizzazione mondiale della Sanità ha corretto la sua ultima valutazione relativa alla diffusione del coronavirus alzando il tasso da “moderato” ad “alto“. Secondo il vecchio report dell’Oms c’è stato un “errore di formulazione”. Nell’ultimo rapporto dell’Onu, infatti, l’organizzazione parla di un “rischio molto alto in Cina, alto a livello regionale e alto a livello globale”.
Considerata la gravità della situazione tutti i paesi si stanno muovendo a livello locale. Il ministero degli Esteri in Italia da oggi, tramite il proprio sito, invita i viaggiatori ad evitare di viaggiare nella provincia del Hubei data la diffusione del coronavirus. Contemporaneamente si stanno svolgendo riunioni e summit per decidere i provvedimenti da adottare. Tutte le istituzioni internazionali competenti in materia si stanno coordinando per limitare i contagi e raccogliere le informazioni utili per gestire il virus. È stata verificata la piena operatività delle procedure di controllo avviate negli aeroporti di Roma-Fiumicino e Milano-Malpensa. Il numero gratuito, 1500, creato per dare informazioni e chiarimenti ha ricevuto 400 chiamate nel giro di poche ore.
La Cina smentisce l’ipotesi dell’origine del nuovo coronavirus paventata nei giorni scorsi. “si ipotizza che il nuovo virus presente a Wuhan possa essere fuoriuscito da un laboratorio militare situato nelle vicinanze. Ebbene, si tratta di informazioni tirate fuori dal nulla e completamente false”.
