Coronavirus in Italia, cassa integrazione: slittano pagamenti

Crias; PNRR

Non arrivano notizie confortanti per i lavoratori posti in cassa integrazione dalle aziende costrette a sospendere o a diminuire la loro attività per l’emergenza Coronavirus.

Tutte le indennità non saranno disponibili sui conti correnti entro il 15 aprile. I tempi si allungano, non ci sono ancora certezze. Pare che i lavoratori potrebbero avere i bonus entro un mese.

Secondo quanto riportato da “Il Messaggero”, sulla base dei dati ufficiali dell’Inps, sono arrivate richieste di Cigo da parte di 198.000 imprese per quasi 3 milioni di dipendenti. A questi numeri si aggiungono circa 100mila istanze per l’assegno ordinario che riguardano 1,7 milioni di lavoratori. Le stime prevedono che circa la metà degli aventi diritto potranno godere dell’indennità nei tempi previsti poiché l’assegno di cassa integrazione sarà anticipato direttamente dall’azienda.

Il governo ha tentato di arginare le polemiche ribadendo che ricevere il bonus in 30 giorni dalla ricezione della domanda è comunque un tempo breve considerando soprattutto che le tempistiche ordinarie per il pagamento della cassa integrazione sono sempre state di due o tre mesi.

Condividi

Articoli Correlati

Leave a Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.