Covid-19 a Catania: divieto permanenza e stazionamento in zone movida

Istituite nuove misure per contrastare la diffusione del Coronavirus a Catania. Disposto il divieto di permanenza e stazionamento per tre giorni da venerdì a domenica prossimi dalle 18 alle 5 del mattino in piazze e vie della movida etnea.

L’ordinanza riguarda Piazza Sciuti; Piazza Vincenzo Bellini e via Teatro Massimo; Piazza Currò; Via Gemmellaro; Via Santa Filomena; piazza Scammacca e Via Pulvirenti.

Le restrizioni sono state stabilite dopo una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduta dal prefetto Maria Carmela Librizzi al fine di “predisporre servizi per prevenire e contrastare pericolosi assembramenti nella zona del Centro storico dove si svolge la movida”.

In una nota della Prefettura etnea sono spiegate le modalità dei provvedimenti.

Resta consentita – precisa il comunicato – la possibilità di accesso e deflusso agli esercizi commerciali legittimamente aperti nel rispetto delle norme anti-Covid-19 e del divieto di assembramento e l’accesso alle abitazioni private e per comprovate esigenze lavorative ovvero situazioni di necessità o motivi di salute. In sede di riunione di tavolo tecnico che la Questura convocherà al più presto verranno esaminati nel dettaglio i profili esecutivi del provvedimento e i relativi servizi di prevenzione e controllo delle forze di Polizia a supporto della Polizia Locale. Da parte di tutti i componenti del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica è stato vivamente auspicato che il sistema di controlli messo in atto dalle forze dell’ordine e l’adozione dell’ordinanza da parte del sindaco di Catania possano contribuire a ripristinare il rispetto delle regole e della legalità nonché assicurare una civile convivenza ai residenti di quelle zone”. Il prefetto Maria Carmela Librizzi ha spiegato le ragioni delle limitazioni.

Quest’ultimo sforzo predisposto deve essere recepito come ulteriore tentativo di contrastare, con gli strumenti a disposizione, le intemperanze di una minoranza che vanifica gli sforzi posti in essere dalla maggioranza dei catanesi sul rispetto delle misure di distanziamento”.

Il sindaco di Catania Salvo Pogliese commenta la misura.

D’intesa con il comitato per l’ordine e la sicurezza appositamente convocato oggi dal Prefetto Maria Librizzi, ho emanato un’ordinanza già pubblicata nell’Area Amministrazione Trasparente del sito internet istituzionale con cui viene disposto il divieto di permanenza e stazionamento per le giornate di venerdì 7, sabato 8 e domenica 9 maggio a partire dalle ore 18.00 e fino alle ore 05.00 del giorno successivo, nelle principali aree cittadine in cui si svolge il fenomeno della movida, in cui si sono registrati fenomeni di assembramento, con interventi di sgombero delle forze dell’ordine, anche in orari successivi al cosiddetto coprifuoco delle ore 22,00.

Il provvedimento, condiviso con i componenti del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica prevede l’interdizione allo stazionamento in Piazza Sciuti; Piazza Vincenzo Bellini e via Teatro Massimo; Piazza Currò; Via Gemmellaro; Via Santa Filomena; piazza Scammacca e Via Pulvirenti; i luoghi dove si concentrano la gran parte dei giovani nei fine settimana. Viene consentita la possibilità di accesso e deflusso agli esercizi commerciali legittimamente aperti, ovviamente nel rispetto delle norme anti-Covid-19 e del divieto di permanenza e assembramento. È, comunque, sempre consentito l’accesso alle abitazioni private e per comprovate esigenze lavorative, nonché per situazioni di necessità ovvero motivi di salute disciplinati da specifica normativa anti-Covid-19.
Già lunedì scorso avevo concordato con il prefetto la necessità di attuare i provvedimenti necessari a prevenire i fenomeni di assembramento che si sono registrati in queste strade e piazze, spesso davanti gli stessi esercizi commerciali che hanno facoltà di vendere in asporto, in palese violazione delle nome per il contenimento del Covid-19.

Un inaccettabile disprezzo delle regole che va ricondotto sui binari delle condotte responsabili con provvedimenti straordinari. Ringrazio tutti i componenti del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica che hanno condiviso la nostra proposta, contribuendo con suggerimenti a renderla eseguibile, nell’interesse di tutti. A cominciare da quei ragazzi che irresponsabilmente mettono repentaglio la loro stessa salute, ma anche dei residenti a cui viene ingiustamente privata la quiete e la serenità per abitare nel centro storico. Colgo l’occasione per lanciare un nuovo ennesimo appello a tenere comportamenti che siano in linea con il grave momento di pandemia che attraversiamo, affinché non si ripetano i gravi episodi delle scorse settimane che hanno costretto le forze dell’ordine a intervenire per sgomberare gli affollamenti e le risse, di cui auspichiamo vengano presto individuati i colpevoli di condotte in taluni casi francamente inqualificabili.

Ho anche disposto che nel fine settimana, nelle zone della movida, sia presente un’aliquota di personale comunale e volontari della protezione civile, in ausilio agli agenti alle forze dell’ordine che vigileranno le aree interessate dall’ordinanza di divieto di stazionamento”.

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