Mancato rispetto delle norme anti-Covid-19 nelle basi militari sicule. La denuncia arriva dal segretario Uiltucs di Catania, Giovanni Casa. “Nelle installazioni militari di Sigonella Nas1 di Motta Sant’Anastasia e Nas2 di Lentini non c’è alcun rispetto delle normative anti Covid. Per scelta del Comando americano, restano infatti aperti alcuni servizi accessori e non essenziali. Ad esempio, palestre e piscine fruite non solo dal personale militare. È utile rammentare che servizi di pulizia, assistenza, manutenzione, ristoro e altri sono assicurati da personale civile italiano che, in siffatta situazione, viene esposto a rischi di contagio. Dobbiamo ancora riferire la scarsissima propensione all’utilizzo dei dispositivi individuali anti-contagio, per cui si assiste ancora oggi all’irresponsabile organizzazione di incontri collettivi per sedute ludiche o ginniche riservate a gruppi più o meno numerosi di utenti di ogni fascia di età”.
Nas Sigonella ha replicato alle dichiarazioni del sindacato Uiltucs di Catania. “La Nas Sigonella – si legga in una nota – opera nel massimo rispetto delle normative anti-Covid-19 vigenti in Italia e in Sicilia al fine di tutelare la salute e la sicurezza di tutti i nostri stimati dipendenti e degli appartenenti alla nostra comunità, mantenendo al contempo la sua prontezza operativa. Per tutta la durata della pandemia la Nas Sigonella ha messo in atto un ampio spettro di misure finalizzate a mitigare il rischio di Covid-19 nella nostra comunità. Queste misure comprendono: l’obbligo di indossare la mascherina, il distanziamento sociale, il controllo della temperatura corporea, la sanificazione frequente, le stazioni per il lavaggio delle mani e la massimizzazione del telelavoro in tutte le nostre strutture. Pur nel totale rispetto di tutti i Dpcm esistono alcune eccezioni necessarie dovute alla natura della nostra attività operativa militare. Per esempio, dobbiamo continuare a far funzionare le nostre strutture dedicate al fitness, come palestre e piscine, poiché esse sono necessarie a mantenere la prontezza operativa del nostro personale militare. Abbiamo tenuto queste strutture aperte implementando e applicando rigorose misure di mitigazione del Covid-19, al fine di garantire un basso rischio di contagio per tutti gli utilizzatori. La Nas Sigonella continua a essere seriamente impegnata alla tutela della salute e del benessere di tutti i nostri apprezzati dipendenti italiani, del personale militare e delle loro famiglie, proprio come abbiamo già fatto nel corso di questa pandemia in nome della collaborazione di lunga data con i nostri vicini siciliani“.