Covid-19 in Italia, nuovo decreto-legge: ecco le disposizioni

Governo; obbligo vaccinale

Prolungato lo stato d’emergenza e varate nuove disposizioni anti-Covid-19 in Italia. Il Consiglio dei Ministri, riunitosi ieri (13 gennaio 2021), su proposta del premier Giuseppe Conte ha deliberato la proroga fino al 30 aprile 2021 dello stato d’emergenza. Quest’ultimo è stato stabilito a seguito della dichiarazione di “emergenza di sanità pubblica di rilevanza internazionale” dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).

Nuove misure urgenti contro il Covid-19 e modalità di svolgimento delle elezioni per l’anno 2021

Il CdM ha approvato un decreto-legge che introduce nuove disposizioni volte a contenere la diffusione del Coronavirus. Confermato fino al 15 febbraio 2021 il divieto di ogni spostamento tra Regioni o Province autonome diverse, salvo che per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. È consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione.

Dal 16 gennaio 2021 e fino al 5 marzo 2021 sull’intero territorio nazionale si applicano le misure che di seguito riportiamo:

È consentito, una sola volta al giorno, spostarsi verso un’altra abitazione privata abitata, tra le 5.00 e le ore 22.00, a un massimo di due persone ulteriori a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione. La persona o le due persone che si spostano potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che con loro convivono. Tale spostamento può avvenire all’interno della stessa Regione, in area gialla, e all’interno dello stesso Comune, in area arancione e in area rossa, fatto salvo quanto previsto per gli spostamenti dai Comuni fino a 5.000 abitanti;
qualora la mobilità sia limitata all’ambito territoriale comunale, sono comunque consentiti gli spostamenti dai comuni con popolazione non superiore a 5.000 abitanti e per una distanza non superiore a 30 chilometri dai relativi confini, con esclusione in ogni caso degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia;
è istituita una cosiddetta area “bianca”, nella quale si collocano le Regioni con uno scenario di “tipo 1”, un livello di rischio “basso” e una incidenza dei contagi, per tre settimane consecutive, inferiore a 50 casi ogni 100.000 abitanti. In area “bianca” non si applicano le misure restrittive previste dai decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) per le aree gialle, arancioni e rosse ma le attività si svolgono secondo specifici protocolli. Nelle medesime aree possono comunque essere adottate, con DPCM, specifiche misure restrittive in relazione a determinate attività particolarmente rilevanti dal punto di vista epidemiologico. In considerazione della necessità di agevolare l’attuazione del piano vaccinale per la prevenzione del contagio da Covid-19, in coerenza con le vigenti disposizioni europee e nazionali in materia di protezione dei dati personali, è istituita, una piattaforma informativa nazionale idonea ad agevolare, sulla base dei fabbisogni rilevati, le attività di distribuzione sul territorio nazionale delle dosi vaccinali, dei dispositivi e degli altri materiali di supporto alla somministrazione, e il relativo tracciamento. Inoltre, su istanza della Regione o Provincia autonoma interessata, la piattaforma nazionale esegue, in sussidiarietà, le operazioni di prenotazione delle vaccinazioni, di registrazione delle somministrazioni dei vaccini e di certificazione delle stesse, nonché le operazioni di trasmissione dei dati al Ministero della salute.

In considerazione del permanere dell’emergenza Covid-19 su tutto il territorio nazionale le elezioni suppletive per i seggi della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica dichiarati vacanti entro il 28 febbraio 2021 si svolgono entro il 20 maggio 2021;
le elezioni dei Comuni i cui organi sono stati sciolti ai sensi dell’articolo 143 del Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali, già indette per le date del 22 e 23 novembre 2020, sono rinviate e si svolgono entro il 20 maggio 2021. Fino al rinnovo degli organi di cui al primo periodo è prorogata la durata della gestione della commissione straordinaria;
i permessi di soggiorno in scadenza entro il 30 aprile 2021 sono prorogati alla medesima data.

Santo Spartà

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