Covid-19 in Italia, nuovo decreto legge: Green Pass, stato di emergenza e parametri

green pass

Il premier Mario Draghi ha annunciato in conferenza stampa che il Consiglio dei Ministri ha approvato il nuovo decreto legge anti-Coronavirus (stato di emergenza prorogato al 31 dicembre 2021) e dato il via libera all’unanimità pure all’autorizzazione della fiducia sulla riforma della giustizia. Il presidente ha discusso del nuovo uso del Green Pass e del cambio dei parametri per stabilire i colori delle regioni.

La variante Delta è minacciosa perché si espande molto più rapidamente di altre varianti. Altri paesi europei sono più avanti di noi nei contagi ma abbiamo imparato che, senza reagire subito, la realtà di altri Paesi si presenta da noi con intervallo ravvicinato: quello che vediamo succedere in Francia, Spagna, altri Paesi dobbiamo immaginare che possa ripetersi in assenza di provvedimenti. Oltre la metà degli italiani ha completato il ciclo vaccinale, obiettivo di Figliolo è stato superato. La pressione sugli ospedali è fortemente diminuita. Ad oggi abbiamo inoculato 105 dosi ogni 100 abitanti, come la Germania, più di Francia e Usa. Il green pass non è un arbitrio, è una condizione per tenere aperte le attività economiche. Si tratta di una misura che dà serenità. Con i vecchi parametri molte regioni passerebbero di nuovo in zona gialla, invece così restano in zona bianca. L’appello a non vaccinarsi è un appello a morire, sostanzialmente. Non ti vaccini, ti ammali, muori. Oppure fai morire: non ti vaccini, ti ammali, contagi, qualcuno muore. Riforma della giustizia? Ho chiesto l’autorizzazione a porre la fiducia. C’è stato un testo approvato all’unanimità in CdM e questo è un punto di partenza, siamo aperti a miglioramenti di carattere tecnico, si tratterà di tornare in Consiglio dei Ministri. Il Ministro Cartabia è molto disponibile”.

Non mancava il Ministro alla Salute, Roberto Speranza. “Abbiamo deciso in accordo con le Regioni che il tasso di ospedalizzazione sia il ‘driver’ per il cambio dei colori. Il contenuto del decreto che abbiamo approvato oggi ha tre punti fondamentali. Il primo è la proroga al 31 dicembre dello stato di emergenza. Il secondo è il cambiamento dei parametri per il cambio di colore delle regioni. Una regione bianca passa in giallo quando le terapie intensive superano il 10% di occupazione e il 15% in area medica. In arancione con rispettivamente il 20% e il 30%; in area rossa con i parametri al 30% e 40%. La ragione di questo cambio è dovuta al fatto che oggi il nostro Paese ha somministrato oltre 63 milioni di dosi di vaccino, è giusto che in questa fase il parametro si l’ospedalizzazione. Il terzo punto è l’estensione del Green Pass. In poche settimane sono state scaricate oltre 40 milioni di certificazioni verdi, un numero molto significativo e importante. Già oggi, prima di attuare questo decreto, lo abbiamo utilizzato per alcune situazioni, come i matrimoni e le Rsa. Ora viene esteso ai ristoranti, stadi, musei, centri congressi e diverse altre attività quotidiane. Il messaggio che vogliamo dare è positivo: evitare le nuove chiusure attraverso le vaccinazioni. Il messaggio è: vaccinarsi, vaccinarsi, vaccinarsi. Il Green Pass servirà per accedere ai tavoli al chiuso di bar e ristoranti. Stesso discorso per l’accesso a teatri e cinema e musei. Senza passaporto vaccinale si dovrà rinunciare allo sport al chiuso poiché gioverà anche per andare in palestra. Lo stesso vale per centri termali e piscine. Al momento le discoteche restano chiuse”.

Il 6 agosto saranno in vigore le nuove disposizioni.

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