“In Sicilia l’indice Rt sembra essere più contenuto, per le terapie intensive il livello è quello di una curva piatta da molti giorni“. Lo ha riferito l’assessore alla Salute della Regione Siciliana, Ruggero Razza. In un suo intervento pubblicato anche sui social ecco il punto della situazione relativa al contagio ma anche ai primi passi per la vaccinazione della popolazione isolana.
“Sono miglioramenti che non ci devono fare dimenticare che il Coronavirus esiste e che le varianti iniziano a circolare sempre di più – ha dichiarato Razza -. Ci vuole un attimo per tornare a una diffusione maggiore del contagio e non ce lo possiamo permettere, per varie ragioni: le attività commerciali devono essere protette dai comportamenti individuali, le strutture sanitarie nei mesi scorsi sono state molto sotto pressione. Sono più di 40mila le persone che hanno potuto prenotare la vaccinazione destinata agli over 80. Un risultato che ci fa ben sperare, sia come efficienza che come volontà di fare il vaccino. Arriva quello di AstraZeneca (oggi previste circa 20mila dosi n.d.r.) che è riservato, per ora, a una popolazione di età inferiore ai 55 anni e ad alcune categorie rappresentative, come coloro che svolgono servizi essenziali e gli insegnanti”.
Vaccino anti-Covid-19 AstraZeneca: i numeri delle dosi
In Sicilia 20mila dosi del vaccino contro il Coronavirus destinate alle farmacie ospedaliere di Giarre (4.000 dosi), Milazzo (3.000), Palermo (4.000), Erice Casa Santa (2.500), Siracusa (2.000), Ragusa (1.500), Agrigento (1.500), Caltanissetta (1.000) ed Enna (1.000).
Santo Spartà