Il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, a margine della conferenza stampa dell’iniziativa “Io compro siciliano” a Palazzo Comitini a Palermo.
“Siamo rimasti fino alla mezzanotte a discutere con Palazzo Chigi. Abbiamo dato l’assenso, diverso il nostro parere per quel che riguarda la norma che prevede limitazioni allo svolgimento di cerimonie nunziali, feste e ricorrenze. È una assurdità perché si compie un atto di ingiustizia. Non c’è coerenza con il DPCM varato ieri: non possiamo da un lato consentire che sull’aereo due persone sconosciute stiano una accanto all’altra e imporre un limite di 30 persone per partecipare ad una cerimonia nuziale che di solito accade una sola volta nella vita. Questo diventa un motivo in più a scoraggiare le coppie a coronare il loro sogno. Questo quando la Regione Siciliana ha varato un bonus per le coppie che vogliono sposarsi. Abbiamo detto che il nostro parere era fortemente vincolato e abbiamo dato un paio di giorni al governo Conte per poter rimediare. Le mie ordinanze sono legate al dato epidemiologico. Quelle che dovevamo adottare le abbiamo adottate, continuiamo a fare appello alla responsabilità individuale e collettiva dei siciliani. Dobbiamo tornare a essere esempio come lo siamo stati nei mesi di marzo, aprile e maggio”.