La Direzione investigativa antimafia (Dia) di Caltanissetta ha eseguito nove misure cautelari nei confronti di persone accusate di bancarotta fraudolenta e concorso nel reimpiego di beni di provenienza illecita. L’ordinanza è stata emessa dal Gip su richiesta della Procura della Repubblica locale. Tra gli indagati anche un imprenditore messinese, già condannato per reati di mafia e oggi sottoposto agli arresti domiciliari, ed uno napoletano impegnato nell’associazionismo industriale e nell’antiracket. La Dia, inoltre, sta eseguendo il sequestro di tre imprese dal valore complessivo stimato in oltre 1 milione e mezzo di euro. Le società erano interessate ai lavori di ampliamento del Palazzo di Giustizia di Caltanissetta.
Articoli Correlati
-
la Sicilia presente al Salone del libro di Torino con lo stand della Regione
Anche quest’anno la Sicilia, con l’assessorato regionale dei Beni culturali e dell’identità siciliana, partecipa al Salone... -
Catania, quartiere Librino. Spacciatore rifornisce i clienti attraverso la porta blindata: 23enne arrestato dai Carabinieri
Nell’ambito della continua lotta al fenomeno del traffico di droga, principale canale d’approvvigionamento della criminalità organizzata,... -
Arresto domiciliare per tentata estorsione e spaccio di droga: il caso del 33enne di Randazzo
La Procura della Repubblica, nell’ambito delle indagini a carico di un 33enne di Randazzo (CT), indagato...