Dramma nel messinese, uomo si suicida dopo pressioni psicologiche ed estorsioni: condannata coppia

Martello, Speziale

Un uomo di Santo Stefano di Camastra si è tolto la vita in conseguenza alle pressioni psicologiche e alle estorsioni di denaro subite per mesi da parte di due persone che sono state condannate dal gup del Tribunale di Patti per istigazione al suicidio. I due colpevoli sono Gabriel Acanticai – di origine romena –, condannato a 7 anni e la moglie Grazia Maria Di Marco che sconterà 8 anni. Il loro processo si è svolto con rito abbreviato. Altri due i parenti di Acanticai coinvolti: Dimitru e Cosmin Petru. Entrambi saranno giudicati a parte con il rito ordinario. Il gruppo aveva ottenuto oltre 120mila euro dall’uomo che si era indebitato e aveva venduto anche i propri beni. La coppia mirava il soggetto facendo leva sulla sua fragilità psichica, facendogli credere che una donna, una sua ex, era segregata. Era il suo “carceriere” a pretendere soldi per non farle male. L’uomo non era in grado di pagare ancora e nel febbraio dell’anno scorso si è impiccato in un casolare.

 

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