Emergenza Covid-19 in Sicilia, da Regione altri 6 mln a 32 Comuni per acquisto beni prima necessità

Crias; PNRR

A 32 Comuni siciliani arrivano altri 6 milioni di euro da destinare alle famiglie in difficoltà economica per l’acquisto di beni di prima necessità. Lo ha comunicato l’assessore alle Politiche sociali, Antonio Scavone.Si tratta di parte delle risorse stanziate lo scorso anno dal Governo Musumeci – annuncia –, che aveva destinato complessivamente alla misura 100 milioni. Nei prossimi giorni arriveranno altri 6 milioni a quei Comuni che sono riusciti a caricare sulla piattaforma informatica la rendicontazione di almeno il 50% delle risorse trasferite precedentemente, ossia i primi 30 milioni. Questi 32 Comuni si aggiungono ai 191 enti locali siciliani a cui, nelle scorse settimane, abbiamo trasferito sulla stessa misura circa 12 milioni. In un periodo di grave emergenza sociale a seguito della pandemia si stima che sia aumentata almeno del 30% la fascia di popolazione con gravi difficoltà economiche, i cosiddetti nuovi poveri. Il Governo Musumeci, con questa misura, ha inteso venire incontro a queste famiglie, cercando di alleviare i gravi problemi del quotidiano, come ad esempio l’impossibilità di fare la spesa o di pagare la bolletta della luce o l’affitto”.

Le somme potranno essere utilizzate dalle famiglie per l’acquisto di beni di prima necessità e per il pagamento delle utenze e dei canoni di locazione.

Palermo riceverà 4 milioni. Il provvedimento coinvolge, tra gli altri, Biancavilla (142mila euro), Canicattì (214mila), Milazzo (186mila), Partanna (62mila), Noto (145mila), Assoro (30mila), Misilmeri (176mila) e (Carini 234mila).

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