Emergenza maltempo a Catania: intervista di A1N al sindaco Salvo Pogliese

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Il Sindaco di Catania, Salvo Pogliese, è intervenuto ai microfoni di Antenna Uno Notizie per parlare dell’attuale situazione di emergenza in città dovuta al maltempo. Nella giornata di martedì la pioggia ha causato ingenti danni, con due morti e un’altra persona dispersa nella provincia etnea.
Di seguito le parole di Pogliese, primo cittadino della Città Metropolitana etnea:

“Abbiamo predisposto un’ordinanza per la chiusura di tutte le scuole pubbliche e private di ogni ordine e grado e delle attività commerciali ad eccezione di quelle essenziali. In piena sinergia col Prefetto, abbiamo predisposto la chiusura di tutti gli uffici comunali, garantendo però i servizi essenziali. Ritengo siano misure assolutamente doverose all’interno di un contesto temporale che abbiamo già affrontato e che andremo ad affrontare nelle prossime ore, dove il livello di allerta è molto alto. Opportuno dire che la Protezione Civile qualche ora fa ha diramato il nuovo bollettino con allerta arancione e non più rossa per la giornata di domani. Mi auguro che le previsioni verranno confermate. Non ci dovrebbero essere le condizioni ipotizzate ieri mattina, laddove insieme al Capo della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, ci siamo confrontati. Bisogna essere molto prudenti. Invito tutti i concittadini a rispettare queste prescrizioni e rimanere a casa. Speriamo di poter archiviare presto questa pagina triste per la nostra città. Purtroppo noi abbiamo ereditato 1.580.000.000 di euro di debiti da chi ha preceduto questa amministrazione, non dobbiamo dimenticarlo e siamo in dissesto, però bisogna in qualche modo intervenire e devo anche dire che oggi ho avuto larghe rassicurazioni dall’ingegnere Curcio. Ho avuto rassicurazioni anche dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ho sentito telefonicamente. Mi ha dato ampie garanzie: lo Stato centrale sarà al fianco della nostra martoriata città. Verrà sancita l’ordinanza che prevede lo stato d’emergenza e lo Stato contribuirà con aiuti economici tutti i comuni colpiti dall’evento. Ci sono danni a esercizi commerciali, abitazioni, immobili pubblici e privati. Detto questo, con l’aiuto del Governo Draghi, dobbiamo prendere atto di questi cambiamenti climatici, è un dato oggettivo”.

A Catania in 24 ore sono caduti 300 millimetri di pioggia – prosegue il sindaco di Catania -. Sono fenomeni ormai costanti, anche le temperature estive di 45 gradi, mai registrate prima e con gli incendi che ne sono derivati, incidono. Per questo dobbiamo cercare di ottenere risorse aggiuntive per il dissesto idrogeologico, ci sono già degli stanziamenti e ve ne sono altri necessari. Mi auguro che anche l’Unione Europea possa essere all’altezza della situazione, all’interno di un contesto di fenomeni emergenziali. Sono misure per evitare il disastro, non per eliminare il disastro”.

“Noi da fine luglio abbiamo avviato un’attività capillare sui tombini della città utilizzando il canal jet della Protezione Civile regionale che, grazie al Presidente Musumeci, è stato messo a disposizione delle Srr. Abbiamo avviato un’attività capillare sulla pulizia dei tombini, ma quando ci sono questi fenomeni ovviamente non si sa come risolvere il problema. Il problema si può contenere – chiosa Pogliese –, ma ognuno deve fare la propria parte.”

 

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