Disposti il divieto di dimora e la sospensione dall’esercizio del pubblico ufficio di responsabile dell’Area Tecnica per la durata di un anno, notificati dai Carabinieri, per il sindaco di Falcone (ME) Carmelo Paratore. Prevista pure la sospensione dall’esercizio del pubblico ufficio di responsabile dell’Area economica e finanziaria per una funzionaria comunale. Applicata anche la misura interdittiva del divieto di contrattare con la pubblica amministrazione per lo stesso periodo a due imprenditori e a un professionista. I coinvolti sono indagati nell’ambito dell’inchiesta “Movie Direction” per turbata libertà degli incanti accusati di avere truccato gare di alcuni appalti. Sarebbe emerso “un complesso meccanismo di turbative d’asta, in cui il sindaco Paratore, con la complicità della funzionaria comunale, favoriva alcune ditte e professionisti a lui più vicini, ai quali erano stati affidati i lavori per il ripascimento del tratto costiero antistante l’abitato del comune di Falcone, opere finanziate per diversi milioni di euro dalla Regione Siciliana“. Gli altri operatori economici che intendevano partecipare ai bandi pubblici venivano invitati a “farsi da parte”.
Nell’ordinanza, il Gip locale, sottolinea “la capacità del Paratore, che era sindaco, responsabile dell’Area tecnica e Rup del procedimento, di influenzare il normale sviluppo dell’azione amministrativa, impedendo che la stessa possa manifestarsi attraverso l’osservanza delle regole dell’imparzialità”. Pare che il primo cittadino abbia accelerato i tempi per avere consenso tra i cittadini.