Filo Diretto | pres. Confedercontribuenti: “Nessun supporto economico concreto dal governo”

La terza puntata di Filo Diretto – Speciale Fase 2 Coronavirus è andata oggi in onda. Il programma, un focus che analizza i cambiamenti della società dovuti all’emergenza Covid-19, si è focalizzato nella giornata odierna sugli aspetti economici e le difficoltà delle imprese, dei lavoratori e delle famiglie. Potete seguirci, ogni giorno dal lunedì al venerdì in appendice al radiotg delle 13:00, sul canale Bella Tv (814 del digitale) in tutto il territorio regionale e ascoltare in radio in tutta la Sicilia centro orientale (frequenza 103.7 FM). È intervenuto, nell’appuntamento condotto dal direttore Gianluca Virgillito, il professore Rosario Faraci. All’interno del format è andata in onda anche un’intervista al presidente di Confedercontribuenti, Carmelo Finocchiaro.

Il numero uno della Confedercontribuenti ha espresso un giudizio in merito ai provvedimenti anti-Coronavirus assunti dall’esecutivo nel merito dei supporti economici con particolare attenzione alla situazione vissuta dagli imprenditori italiani.

“Noi siamo estremante insoddisfatti di tutti decreti disposti a seguito dell’emergenza Coronavirus, a maggior ragione dell’ultimo che sostanzialmente è stato smentito rispetto alle tante promesse che i ministri avevano lanciato nei canali televisivi – spiega Finocchiaro -. Purtroppo nessuna vicenda strutturale e seria, a parte la vicenda che riguarda il famoso EcoBonus o SismaBonus che comunque è una edizione con un maggior credito di imposta rispetto alle versioni precedenti. Per il resto non c’è alcun supporto concreto per le imprese. Anzi, a parte le due rate da 600 euro che hanno ricevuto commercianti e artigiani, adesso proprio queste categorie vedranno la beffa di non ricevere la terza tranche tanto annunciata e sbandierata dei famosi mille euro che non riceveranno mai perché sono esclusi dall’erogazione. Noi ieri questa cosa l’abbiamo, tra l’altro, denunciata perché è una vergogna di fronte alla crisi che ancora attanaglia le varie imprese. Poi di strutturale non c’è nulla ripeto, se non un rinvio delle scadenze fiscali ma il problema riesploderà nella sua interezza perché arriverà presto il mese di settembre e le imprese davanti a non poter fatturare per il Covid-19 e con la lenta ripresa non potranno pagare le imposte. Il Governo quindi non si pone nemmeno il problema di trovare una soluzione definitiva al rientro del debito tributario riaprendo anche la possibilità di una nuova rottamazione, di un nuovo saldo e stralcio fondamentale. Dunque, non spostando le scadenze perché poi sarà un cumulo da dover pagare in pochi mesi ma riaprendo i termini di un rientro del debito fiscale da parte degli italiani anche compatibile con le difficoltà, noi diciamo sempre con rate che non eccedono il quinto del reddito delle imprese e dei cittadini. Queste sono misure strutturali fondamentali che altri paesi hanno regolarmente applicato dando sostegno e ossigeno e che invece questo Governo non riesce ad applicare. In Parlamento vige la confusione vengono fatte mille proposte che di fatto a botte di voti di fiducia non vengono inserite nel prospetto dei miglioramenti dal Governo, il che da un segnale e un senso di come realmente non sia stato dato un aiuto alle imprese italiane. Poi assistiamo al reclutamento clientelare di 60mila guardiani civici che non si capisce cosa dovrebbero fare. Era, invece, meglio rafforzare le Forze dell’Ordine a mio avviso. Confusione su confusione e nessuna soluzione per fare ripartire questo paese che farà questo passo solo per lo spirito di iniziativa delle imprese e non certamente per quello di chi ci governa, sia a livello centrale che a quello periferico. Noi non molliamo e portiamo avanti la nostra battaglia – conclude -. Questa sera abbiamo una riunione con una serie di parlamentari perché fino all’ultimo tentiamo di far passare degli emendamenti che possano supportare le imprese ma non siamo obiettivamente ottimisti”.

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One Thought to “Filo Diretto | pres. Confedercontribuenti: “Nessun supporto economico concreto dal governo””

  1. Gerlando

    Sembra che l unico paese europeo tra i cosiddetti ( grandi) sia l Italia,che alle imprese e ai dipendenti, ha fatto arrivare così poco.pure la spagna ci ha superati.ma come pensano di rilanciare l italia,?pure le aziende solide hanno problemi,figuriamoci il resto.delusione immensa.

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