Follia nel catanese, 26enne pretende di rientrare in casa della ex: tenta di sfondare porta

I Carabinieri della Stazione di Trecastagni (CT) hanno arrestato un 26enne di Pedara per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. Un operatore del 112 è stato avvertito da una 23enne, madre di un bambino di 4 anni che, preoccupata delle minacce rivolte dal suo ex compagno e dai tentativi dello stesso di sfondarle la porta di casa, aveva chiesto telefonicamente aiuto. I militari hanno constatato che l’abitazione era devastata con tutte le suppellettili rotte. La ragazza era agitata e dolorante alla spalla destra e per questo è stata trasportata al pronto soccorso dell’ospedale di Acireale per la scapola. La coppia da lungo tempo era caratterizzata dai tradimenti assidui del giovane e dal suo comportamento violento e vessatorio ai danni della compagna. Lui ha abbandonato la casa familiare e intrapresa l’ennesima relazione amorosa ma voleva portare il figlio con sé. Il 26enne si era presentato nella dimora per prendere il bambino e pretendeva di rientrare per viverci insieme alla nuova compagna. Il soggetto era accompagnato dai nonni e dalla sorella.

La giovane ha aperto la porta pensando che i congiunti del soggetto calmassero la sua ira ma invece è stata colpita da sputi addosso e picchiata dall’ex che ha distrutto tutto e si è allontanato con il piccolo nonostante la nonna avesse accusato un malore per la scena atroce verificatasi. I militari si sono recati nell’abitazione dell’ex compagno che è stato posto agli arresti domiciliari.

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