Frode turismo peloritano: società fantasma a Portorosa, ottenuti soldi pubblici per noleggio barche

Scoperto un sistema di frode finalizzato all’ottenimento di fondi pubblici nel settore del turismo grazie alle indagini dei finanzieri del Comando Provinciale di Messina. Eseguita un’ordinanza di misura cautelare personale e reale, emessa dal GIP del Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto, e notificata a tre imprenditori l’interdizione dall’esercizio dell’attività di impresa e professionale per un anno. Scattano sequestri di beni e denaro per un valore di 135mila euro.

Al centro delle investigazioni una società di Portorosa operante nell’ambiente turistico-marittimo che aveva richiesto e ottenuto un finanziamento agevolato di 134.959 euro. L’azienda, però, “risultava priva di qualsiasi struttura logistica e predisposta al solo fine di accedere alle linee di credito destinate a sostenere lo sviluppo di piccole attività imprenditoriali a opera di disoccupati o persone in cerca della prima occupazione: agevolazioni finanziarie consistenti in contributi a fondo perduto e mutui a tasso agevolato, gestiti dalla società pubblica Invitalia Spa“.

Gli imprenditori tramite questa società avrebbero presentato un progetto d’investimento per il “noleggio imbarcazioni con skipper o senza skipper, gite turistiche ed escursioni giornaliere con skipper” da sottoporre al controllo dei funzionari di Invitalia. I coinvolti avrebbero quindi falsificato l’autorizzazione di agibilità di un immobile falsificando il logo del Comune di Furnari e producendo un falso contratto di locazione. I fondi acquisiti indebitamente erano usati per l’acquisto di 5 imbarcazioni di diverse dimensioni, concesse in affitto ad un’altra impresa.

Condividi

Articoli Correlati

Leave a Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.