La 45enne, fermata dai Carabinieri di Grammichele dopo il ritrovamento del figlio 14enne tetraplegico privo di vita nel letto della loro abitazione, si è avvalsa della facoltà di non rispondere al GIP di Caltagirone, Giuseppe Tigano. Il medico legale sostiene che il decesso potrebbe essere collegato a una “prolungata esposizione esterna del ragazzo, verosimilmente all’azione dei raggi solari, inconciliabile con la sede di ritrovamento della salma, tanto da far presupporre che sia da collocare almeno 36 ore prima dell’arrivo dei militari”.
La donna è indagata per abbandono aggravato di minorenne. L’interrogatorio di garanzia si è svolto nel carcere di Catania alla presenza del PM di Caltagirone, Samuela Maria Lo Martire. Il GIP di Caltagirone ha confermato il fermo della 45enne.