Ingegnere catanese rapito ad Haiti: solidarietà dalle autorità locali

È stato rapito l’ingegnere catanese, Vanni Calì, sequestrato ieri ad Haiti da una banda di ignoti. Il professionista si trovava lì al lavoro per conto di un’azienda di costruzioni. A tal proposito è intervenuto il sindaco di Catania, Salvo Pogliese, che dalla mattinata di oggi è in contatto con i familiari. Il primo cittadino segue con attenzione il caso. “Conosco da parecchi anni Vanni Calì, il suo signorile tratto umano e la grande competenza professionale – dice il sindaco Pogliese -. Un episodio che lascia sgomenti per cui auspichiamo una rapida soluzione, affinché il professionista, molto noto a Catania, possa presto riabbracciare i suoi familiari comprensibilmente angosciati e rasserenare i tanti suoi amici, preoccupati da questa incresciosa vicenda”.

Parla anche il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci.Spero con tutto il cuore che Vanni Calì venga liberato al più presto. È un uomo coraggioso, un professionista di altissimo livello e di grande competenza. Qualità dimostrate anche quando gli affidai nel 1995, da presidente della Provincia Regionale di Catania, l’assessorato ai Lavori pubblici. Mi auguro che possa riabbracciare al più presto la sua famiglia e che questa brutta vicenda abbia rapida e positiva soluzione”.

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