La Sibeg lascia Catania, l’ad dell’azienda: “Costretti a licenziare 151 persone”

La Sibeg, azienda catanese che si occupa dell’imbottigliamento di bevande a marchio Coca-Cola, lascerà la città etnea per le nuove tasse: la plastic tax e la free tax.

Lo conferma Luca Busi, ad della società: “Da oggi preferiamo fare investimenti nell’impianto di Tirana. Depotenzieremo al massimo l’impianto di Catania e amplieremo quello di Tirana. Tutto scatterà da ottobre, da quando aumenteremo i prezzi e crolleranno i fatturati dei 12 mesi successivi. Il grosso del taglio del personale verrà fatto da novembre fino ad aprile maggio, prima della stagione 2020-2021”.

La ditta, inoltre, licenzierà diversi dipendenti. “Queste sono tasse per fare cassa senza pensare alla salute dei nostri consumatori e senza pensare all’ambiente, sono tasse solo per distruggere il settore. Sono insostenibili. La Sibeg sarà costretta ad aumentare i prezzi al consumo del 20% e di conseguenza saremo costretti a perdere fatturato e la nostra stima è di un meno 27% in un anno: da 315 milioni di euro arriveremo a 86 milioni e per sopravvivere saremo costretti a salutare 151 persone.

Avevamo due investimenti importanti – spiega Busi – da fare sull’impianto di Catania nei prossimi tre anni, quindi nuovi posti di lavoro, ma li faremo nel nostro impianto di Tirana, in un territorio ‘amico’. Le due linee in Albania producevano sia per la Sicilia sia per quel Paese, quindi abbiamo la flessibilità per mettere in uno dei due impianti”.

Per quanto riguarda le tasse il singolo articolo deve essere pubblicato nella Gazzetta Ufficiale. Qualche mese c’è per far riuscire a ragionare il governo e aprire un tavolo tecnico per riuscire a costruire un percorso sostenibile per le imprese come è stato fatto in Inghilterra ed in Francia” conclude l’ad della Sibeg.

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