La siciliana Lucia Azzolina è il nuovo ministro dell’Istruzione

Scuole;

La siracusana, cresciuta a Floridia, Lucia Azzolina è il nuovo ministro dell’Istruzione del governo Conte 2. La trentasettenne pentastellata, sottosegretaria all’Istruzione, subentra al posto del dimissionario Lorenzo Fioramonti. La siciliana, tra l’altro, è una delle artefici promotrici del Decreto scuola e proprio lei ha rappresentato il governo in Aula e in Commissione alla Camera nel corso dell’approvazione del provvedimento scolastico.

Lucia Azzolina, laureata in filosofia e giurisprudenza a Catania, lo scorso primo agosto ha vinto il concorso per dirigente scolastico dopo anni di insegnamento in diversi licei. Oltre alle due lauree ha anche una specializzazione che le consente di insegnare storia e filosofia ed un’abilitazione all’insegnamento per gli studenti diversamente abili.

Nel 2018 arriva alla Camera insieme ai parlamentari del Movimento Cinque Stelle. La donna si è espressa più volte favorevolmente riguardo allo Ius Culturae affermando che “non regala la cittadinanza, ma la integra”. Per lei è fondamentale introdurre: “un sano dibattito nel Paese”. La donna è stata anche un membro attivo del sindacato Anief in Piemonte e in Lombardia, per oltre un anno e mezzo. In un secondo momento ha rassegnato le dimissioni ed è ritornata ad insegnare in un liceo di Biella. Il nuovo ministro dell’Istruzione commenta tramite il suo profilo Facebook la nuova carica assunta.

“Guidare il Ministero dell’Istruzione sarà per me un grande onore. Non nascondo l’emozione che provo in questo momento. Nella scuola ho passato gli anni più belli della mia vita, prima come studentessa e poi come insegnante. Alla scuola voglio restituire ciò che mi ha dato.

C’è tanto lavoro da fare. E lo faremo. A testa bassa, con umiltà, attraverso l’ascolto, il confronto e continuando ad andare nelle scuole, come ho fatto in questi mesi da Sottosegretaria. Ringrazio il Presidente Conte per la fiducia. Ringrazio Luigi Di Maio che mi ha sostenuto e tutti i colleghi parlamentari del Movimento 5 Stelle.

Rivolgo un pensiero deferente al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, garante della Costituzione e dell’unità nazionale.

Mi aspetta un compito grande. Non sarò sola: al Ministero in questi primi mesi ho già condiviso, con una squadra di persone ed esperti, il percorso del decreto scuola e avviato i primi dossier. E poi c’è il personale del Miur. Ci sono tante persone preparate con cui ci metteremo subito al lavoro per il bene della scuola.

Ringrazio tutti coloro che mi hanno scritto per incoraggiarmi e che mi stanno augurando buon lavoro. Metterò tutto il mio impegno per riportare i ragazzi e il loro futuro al centro del sistema di Istruzione e del Paese.

Non vedo l’ora di cominciare”.

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