Lampedusa (AG), forte vento scardina imbarcazioni dei migranti dentro porto

Il forte vento ha scardinato alcune imbarcazioni dei migranti dentro il porto di Lampedusa (AG).

Con il vento di libeccio che si è abbattuto su Lampedusa, le imbarcazioni utilizzate dai migranti, lasciate all’interno del porto, stanno creando ancora una volta danni alle infrastrutture ed all’ambiente. Non è possibile che l’Ufficio delle Dogane continui a far trascorrere settimane o addirittura mesi prima di rimuovere e smaltire quelle barche”. Lo dice Totò Martello, sindaco di Lampedusa e Linosa.

Chiediamo interventi urgenti per evitare ulteriori danni ambientali ed infrastrutturali dentro e fuori il porto, per non parlare dei rischi per le altre imbarcazioni ormeggiate nell’area portuale. Chiediamo anche un indennizzo per tutti i relitti affondati o fatti affondare nel nostro mare, creando danni ai pescherecci e rischi per i pescatori. Il Comune non ha competenza per potere intervenire, e comunque non avrebbe strumenti e risorse. L’Ufficio delle Dogane ed il ministero dell’Interno intervengano immediatamente anche perché le previsioni danno vento di libeccio ancora più forte nelle prossime ore, ed i danni provocati dalle imbarcazioni potrebbero essere molto gravi”.

Fonte foto: pagina Facebook sindaco di Lampedusa

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