Mafia siciliana, arrestato in Grecia il boss “barcellonese” latitante Calderone

Messina; papardo

Arrestato il latitante Mario Giulio Calderone, 63enne ai vertici della famiglia mafiosa dei “barcellonesi”. L’uomo, inserito dal 2016 nell’elenco dei latitanti pericolosi redatto del Ministero dell’Interno, è stato arrestato dalla polizia greca vicino Larissa. Il soggetto, latitante da oltre dieci anni, era stato colpito da una condanna definitiva per associazione mafiosa per la sua appartenenza a un clan criminale collegato a Cosa Nostra palermitana e catanese. Si trattava di una pena di 6 anni, 11 mesi e 19 giorni inflitta all’individuo nell’ambito del maxiprocesso ai clan messinesi denominato “Mare Nostrum”.

Il Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Messina ha sviluppato le investigazioni per catturare il criminale. Fondamentale anche il contribuito dell’intelligence che ha permesso di localizzare Calderone in un’abitazione di Pyrgos – Polydendri Agias. Sul posto viveva da tempo la compagna sotto falso nome. L’intervento delle autorità greche è stato richiesto dai carabinieri tramite il Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia. Emesso nei confronti di Calderone un mandato d’arresto europeo dalla Procura Generale di Messina. Il collaboratore di giustizia Giuseppe Gullotti ha testimoniato contro il 63enne. Calderone, a seguito delle procedure di estradizione curate dal Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia, sarà trasferito in Italia.

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