È stato condannato a tre anni e otto mesi di carcere per il reato di estorsione Giuseppe Bonafede di 60 anni, ex presidente dell’associazione panificatori di Marsala, in provincia di Trapani, e loro rappresentante di categoria nella Cna. Le vittime erano i dipendenti del soggetto che secondo l’accusa avrebbe versato ai lavoratori cifre inferiori a quelle segnate in busta paga. Ammontano a oltre 330mila euro le differenze retributive contestate all’uomo.
Alcuni soggetti avrebbero lavorato “in nero”. Bonafede è stato condannato a 5 anni di interdizione dai pubblici uffici e al pagamento di risarcimenti danno alle parti civili.
L’uomo ha due punti vendita a Marsala, in via Mazara e via Mazzini ed è stato anche presidente del Marsala Calcio. L’indagine è partita nel gennaio 2016.