È stata annuata dal tribunale di Messina l’ordinanza di custodia cautelare, emessa nell’ambito di una operazione antimafia denominata “Nebrodi“, nei confronti del notaio Antonino Pecoraro.
Secondo i giudici “nessuna motivazione si rinviene nel corpo del provvedimento in merito alle esigenze cautelari”.
Pecoraro, uno dei 94 arrestati dai carabinieri del Ros e dalla Guardia di finanza, era ai domiciliari per il reato, in concorso esterno, di associazione mafiosa. La misura era stata disposta dal Gip di Messina. L’uomo è difeso dagli avvocati Sergio Monaco e Alberto Gullino.