Migrante si getta in acqua dalla nave-quarantena “Moby Zazà”: tunisino muore

Una tragedia è avvenuta sulla nave-quarantena “Moby Zazà”, imbarcazione in rada a Porto Empedocle nell’agrigentino. Un immigrato, di origini tunisine, alle 4:25 circa di questa mattina si è gettato in acqua dal ponte 6, ad un’altezza di circa 15 metri, perdendo la vita. È stato rinvenuto il corpo della vittima a pochi metri dalla battigia di San Leone, ad Agrigento.

Si ipotizza che il soggetto tentasse di sfuggire ai controlli per raggiungere la costa anche se le condizioni del mare erano proibitive. Secondo le prime ricostruzioni il ragazzo sarebbe deceduto annegato ma le indagini stabiliranno la causa della morte. I connazionali dell’individuo hanno lanciato l’allarme. La Guardia di Finanza e la Capitaneria di Porto hanno prontamente avviato le ricerche con le motovedette e tramite l’ausilio di un elicottero e un aereo della Guardia Costiera. Il tunisino indossava un giubbotto di salvataggio. La Procura di Agrigento ha aperto un fascicolo d’inchiesta sul caso. La Guardia di Finanza dovrà occuparsi delle investigazioni per scoprire la dinamica dei fatti e la ragione che ha spinto il ragazzo a gettarsi in acqua.

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