Operazione Drug Express nel messinese, droga consegnata a domicilio

droga

Scatta l’operazione antidroga denominata “Drug Express”. La Guardia di Finanza e la Polizia di Stato hanno colpito un’associazione a delinquere dedita al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti con base in Milazzo e operante nella fascia tirrenica della provincia di Messina con propaggini su Roma. Le indagini sono state coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Messina. Finiscono in galera 4 persone, 5 ai domiciliari e 2 dovranno rispettare l’obbligo di dimora nel comune di residenza.

L’organizzazione aveva un nutrito numero di clienti fidelizzati che richiedevano droga, soprattutto cocaina e crack. In particolare era stato architettato un metodo per evitare di essere fermati dalle forze dell’ordine: il “porta a porta”. I pusher si dirigevano nelle dimore degli acquirenti, alcuni ai domiciliari per altri reati, per raccogliere le richieste e le somme necessarie per vendere le sostanze e consegnarle a domicilio. I coinvolti usavano un linguaggio criptico convenzionale nelle conversazioni come il termine “pizza” per indicare le dosi di crack. I corrieri erano molto giovani e incensurati.

Il capo della banda è il tunisino M.K. residente a Torregrotta (ME) (carcere). Altri spacciatori residenti nella zona del peloritano supportavano il numero uno dell’associazione. Si tratta di N.S. (carcere), M.G. (carcere), L.C.L. (carcere), L.C.G. (domiciliari), N.S. (domiciliari), G.R. e S.S. (entrambi destinatari di obbligo di dimora).

Fermati anche i fornitori M.A. e A.S. (destinatari di custodia cautelare ai domiciliari). Individuato anche un canale di approvvigionamento romano gestito dal braccianese D’A.A.T. che trasferiva la droga ai messinesi tramite il sistema delle spedizioni. Nel deposito di Messina è stato intercettato un pacco che doveva contenere un “termos” con 15 pasticche di anfetamine e 38 grammi di etilmorfina. L’uomo è finito ai domiciliari. Gli inquirenti hanno sventato un attentato contro la Caserma della Guardia di Finanza di Milazzo per far saltare i mezzi di servizio con la benzina.

Condividi

Articoli Correlati

Leave a Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.