Operazione nel siracusano, la GdF di Catania esegue 2 misure cautelari e un sequestro

Sotto sequestro una rivendita di generi alimentari ed eseguite due misure cautelari personali. I Finanzieri del Comando Provinciale di Catania, con il supporto dei militari della Tenenza di Noto, hanno denunciato complessivamente 5 persone, tutte residenti in provincia di Siracusa, per trasferimento fraudolento di valori con la finalità di eludere la normativa antimafia.

Al centro dell’operazione denominata “Volto Noto” il profilo patrimoniale di Waldker Domenico Albergo. Il soggetto è considerato il referente del clan Trigila che opera in provincia di Siracusa ed è stato già condannato con sentenze definitive per associazione mafiosa. Albergo, dopo essere stato colpito da misure di prevenzione relative alle sue attività commerciali, ha avviato a Noto l’esercizio di una rivendita di generi alimentari che ha intestato a un prestanome, Giuseppe Balistreri. Quest’ultimo non ha precedenti penali. L’acquisizione della ditta di generi alimentari è stata seguita dal commercialista di Albergo, Niccolò Tullio Lentini, che ha suggerito allo stesso la “tattica”.

Dopo le investigazioni sono stati disposti il divieto temporaneo dell’esercizio della professione di dottore commercialista per un anno ai danni di Niccolò Tullio Lentini nonché il divieto temporaneo di esercitare imprese per un anno nei confronti di Giuseppe Balistreri.

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