Sono stati segnalati alla Procura della Repubblica di Palermo 25 nuclei familiari per aver rilasciato dichiarazioni false o mendaci nella richiesta dei buoni spesa comunali. È stato richiesto all’INPS di fornire i dati utili all’incrocio delle informazioni fra i richiedenti il buono e i percettori del reddito di cittadinanza.
La Croce Rossa locale nella giornata di ieri ha inaugurato il proprio centro di distribuzione dei beni alimentari di prima necessità, acquisiti con il contributo erogato dal Comune con fondi della Protezione Civile nazionale. La CRI è uno degli enti operanti nel settore e il Comune ha assegnato loro l’importo di 100.000 euro. Le famiglie bisognose vengono segnalate dal Comune tramite i servizi sociali o possono presentare la richiesta autonomamente contattando il numero telefonico 091.6800511. Il ricevimento è consentito solo su appuntamento, salvo nei casi di persone sole o con problemi di salute che impediscano lo spostamento per le quali la consegna è a domicilio. Il contenitore fornito dalla CRI è composto da pasta, legumi, latte, pelati, biscotti, olio, uova, zucchero, riso, ed altri beni. Le parole del sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, e dell’assessore alla Cittadinanza Solidale, alla Dignità dell’abitare, all’Edilizia residenziale pubblica, alle Relazioni con IACP, ai Servizi demografici e alla Partecipazione istituzionale: Circoscrizioni, comunale Giuseppe Mattina.
“Mentre abbiamo superato le 12.000 famiglie assistite con il buono spesa prosegue l’impegno per un’ulteriore assistenza rivolta alle famiglie in difficoltà, grazie alla preziosa collaborazione con le strutture del privato sociale, con la Croce Rossa e con la Caritas – dicono -. È un impegno corale di tutta la comunità per aiutare le migliaia di famiglie in grave difficoltà economica, perché nessuno sia lasciato solo” concludono il primo cittadino e l’assessore.