Un giovane ventinovenne, nel carcere di Pagliarelli a Palermo, si suicidò impiccandosi in cella, in preda a un disagio psichico.
La Procura della Repubblica, ha iscritto nel registro degli indagati, dopo un anno dalla morte dell’uomo, la direttrice del penitenziario, Francesca Vazzana e lo psichiatra del carcere Rosario Siracusa.
Renza Cescon, il sostituto procuratore, ha ipotizzato il reato di omicidio colposo nei loro confronti.
L’operazione è partita dalle continue contestazioni da parte della madre e della sorella della vittima che sostenevano le mancate misure di controllo per il giovane affetto da gravi disturbi psichiatrici
Maria Grazia Spartà