Il sindaco di Palermo Leoluca Orlando ha presentato ai suoi alleati la nuova Giunta che passa da otto a undici componenti. Tornano gli ex vice-sindaci Emilio Arcuri e Sergio Marino che ricopriranno rispettivamente gli incarichi del Sue, Condono, edilizia privata e innovazione e del Rap, Verde e Reset.
Il giovane Paolo Petralia, di 26 anni, simpatizzante per le Sardine, laureato in Giurisprudenza alla Statale di Milano e neo iscritto al Pd, figlio dell’ex procuratore aggiunto di Palermo Dino Petralia e della presidente del tribunale di Marsala Alessandra Camassa ha assegnate le deleghe a Sport, Turismo e Rapporti Internazionali. Fabio Giambrone ottiene il ruolo politico da vice-sindaco mantenendo la delega alla Polizia municipale. Giusto Catania, rimane alla Mobilità e Urbanistica e perde la Rap. Maria Prestigiacomo non si occuperà dei Lavori pubblici ed assume la delega Costruzione e manutenzione e i rapporti con Amap e Amg. Giuseppe Mattina mantiene le Attività sociali però cede il Decentramento a Giovanna Marano che gestirà nuovamente la Scuola. Leopoldo Piampiano rimane in carica per le Attività produttive, Igiene e Sanità. Roberto D’Agostino si occuperà di Bilancio e cimiteri e Adham Darawsha della Cultura.