Palermo, scoperte tre pescherie abusive a Ballarò: sequestrati 860 kg di pesce

La Polizia di Stato ha effettuato importanti controlli nel centro storico di Palermo, dove con frequenza si registrano episodi di abusivismo commerciale e altri illeciti di varia natura. Mercoledì mattina sono state eseguite accurate ispezioni a esercenti di pescherie nel quartiere Ballarò. Per tre esercizi commerciali sono emerse gravi violazioni di natura amministrativa. Sanzioni e sequestri nei pressi di Piazza del Carmine.

A una pescheria, risultata abusiva, sono state contestate le violazioni amministrative della mancanza della scia comunale e della scia sanitaria, l’occupazione abusiva del suolo pubblico, e la mancata tracciabilità del prodotto ittico. Pertanto, oltre al sequestro del locale, si è provveduto al sequestro del pesce, pari a circa 680 chili, destinato alla distruzione poiché tenuto in cattivo stato di conservazione. Un chiostro in forma mobile è stato sanzionato per la mancanza della scia sanitaria, per l’occupazione abusiva del suolo pubblico, per la mancata autorizzazione dell’attività di ambulante su area pubblica e il gestore del chiostro è stato pertanto segnalato all’autorità giudiziaria per l’occupazione abusiva del suolo pubblico.

Le rastrelliere e i banconi sono stati posti a sequestro amministrativo, mentre il pesce, del peso di circa 20 chili, privo di tracciabilità e in cattivo stato di conservazione, è stato sequestrato e destinato alla distruzione. Nei pressi di Piazza del Carmine, è stata riscontrata l’attività abusiva di vendita di prodotti ittici. Non si conosce il gestore dell’esercizio: poco prima dell’arrivo delle forze dell’ordine, infatti, si è dato a precipitosa fuga.

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