Un 30enne ruba in una casa palermitana ma dimentica il cellulare. La vittima, una 63enne, stava dormendo quando è stata svegliata di soprassalto, aggredita e rapinata. Il soggetto ha sottratto la carta del reddito di cittadinanza ed è fuggito. L’uomo ha giustificato la sua presenza dalla donna, sua conoscente, dicendo di essersi avvicinato per sincerarsi delle sue condizioni. Lo stesso ha dichiarato di avere inseguito poco prima due persone a volto coperto che erano riuscite a scappare dall’appartamento facendo perdere le proprie tracce. La versione non ha convinto le autorità che lo hanno arrestato per rapina e accompagnato in carcere. Il 30enne deve rispondere anche di lesioni e resistenza a pubblico ufficiale poiché mentre veniva ammanettato avrebbe provato a evitare l’arresto colpendo con calci e pugni due agenti. I poliziotti sono stati condotti al pronto soccorso e dimessi con prognosi di pochi giorni.
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