Paternò (CT), estorsione in concorso pluriaggravata: 5 arresti

I Carabinieri della Compagnia di Paternò e dello Squadrone Elitrasportato Cacciatori di Sicilia nell’ambito dell’operazione “Nerbo” hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal GIP presso il Tribunale di Catania, ai danni di 5 persone destinatarie di un provvedimento di custodia in carcere per estorsione in concorso pluriaggravata.

Al centro delle indagini, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica etnea, Giuseppe Amantea (uomo già definitivamente condannato quale appartenente all’associazione per delinquere di tipo mafioso denominata “Santapaola-Ercolano” e fratello di Francesco Amantea attualmente detenuto), Barbaro Messina (braccio destro di Giuseppe Amantea), Filippo Cunsolo, il figlio Rosario Cunsolo e il nipote Consolato Emanuele Pedalino.

Le investigazioni sono scattate dopo la denuncia di un cittadino di Paternò il quale ha riferito ai militari che il figlio minorenne qualche giorno prima, nel compiere un furto in un casolare abbandonato, aveva rinvenuto delle munizioni consegnate successivamente a Pedalino. Questo ha accusato il ragazzo di aver trafugato pure alcune armi occultate nella struttura e pretendeva la cifra di 2.000 euro per il presunto danno. L’uomo, quindi, ha colpito il minore con schiaffi e con un frustino da cavallo minacciandolo di ulteriori ritorsioni.

Il padre del giovane, in un secondo momento, in via Teatro è stato aggredito da Rosario Cunsolo che insieme al papà Filippo Cunsolo continuava a richiedere sotto forma di estorsione 2.000 euro. La vittima ha deciso di rivolgersi a Barbaro Messina e Giuseppe Amantea in considerazione del loro carisma criminale. Entrambi, però, dopo aver cercato di intermediare tra le parti avevano iniziato a fare pressione sulla stessa persona offesa costringendola a consegnare un acconto di 500 euro (a Messina) che doveva consegnarla ai Cunsolo. Accertato il pieno coinvolgimento di tutti nel concorso nell’estorsione.

Condividi

Articoli Correlati

Leave a Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.