Porti siciliani, investimenti da oltre 400 milioni di euro su Palermo e Termini Imerese

Il 25 giugno verrà inaugurata la nuova stazione marittima del porto di Palermo. I lavori dell’opera di ristrutturazione, costati 26 milioni di euro, sono durati due anni. Disposti investimenti da oltre 400 milioni di euro per le strutture portuali del capoluogo siculo e di Termini Imerese. A riferirlo è stato il presidente dell’Autorità di sistema portuale del mare di Sicilia occidentale (AdSP), Pasqualino Monti, nel corso della presentazione del progetto “Interfaccia”.
Complessivamente, in poco più di tre anni – spiega Monti – il piano di investimenti per i porti di Palermo e Termini Imerese è stimato nell’ordine di oltre 400 milioni di euro. Di questi, 35 milioni serviranno per l’interfaccia porto-città (progetto su cui è stato ottenuto il finanziamento europeo), altri 36 per le opere di dragaggio e ulteriori 26 per il Molo trapezoidale. E ancora: 120 milioni per il bacino da 150mila Tpl, 2 milioni per la banchina Sammuzzo e il terminal aliscafi, 92 per i consolidamenti delle banchine, 4 per la riqualificazione del porticciolo di Sant’Erasmo e 5,5 per le opere di protezione a mare dello stesso. A Termini, invece, i finanziamenti inglobano i 25 milioni del sopraflutto, i 26 del sottoflutto, i 36 del dragaggio e i 16 della rifioritura della mantellata, cioè la sistemazione della scogliera di protezione. In totale, nei quattro porti dell’AdSP gli investimenti salgono a 530 milioni. Sono già state collaudate opere per 298 milioni e tutte le altre sono in corso. Gran parte dei cantieri (55 quelli aperti) chiuderà nel 2021. Per gli interventi più impegnativi, si traguarda per step al 2023/24″.

Condividi

Articoli Correlati

Leave a Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.