Potrebbe essere stata una strage annunciata quella consumatasi a Ravanusa (AG), una tragedia che continua a far registrare decessi e disperazione per tutta la comunità. In nottata sono stati Individuati i corpi senza vita di altre quattro persone che risultavano disperse. La notizia è stata confermata dalla responsabile della comunicazione dei Vigili del Fuoco. Le vittime dell’esplosione sono sette. Le ricerche dei due dispersi continuano senza sosta. Intanto il procuratore di Agrigento, Luigi Patronaggio, ha aperto un fascicolo per disastro e omicidio colposo. Lo stesso nei prossimi giorni acquisirà tutta la documentazione relativa alla rete di distribuzione del gas e al sequestro dell’area interessata dall’esplosione. Il caso potrebbe rapidamente allargarsi. Bisognerà capire se è stato sottovalutato un potenziale pericolo e non è stato fatto quanto si poteva per evitarlo. Alcune persone avrebbero sentito odore di gas già da una settimana. Gli investigatori hanno verificato che non ci fosse stata alcuna segnalazione di questo tipo. Al centro del disastro ci sarebbe proprio la rete, risalente al 1984. Si sottolinea che scatterà il sequestro dell’area quando finiranno le ricerche dei dispersi. La Procura ha già nominato un consulente tecnico. Non è chiaro, invece, quale sia stato l’innesco che ha provocato l’esplosione. La deflagrazione poi avrebbe provocato una serie di fessurazioni nel terreno e anche nei palazzi. Il gas si è infilato nei luoghi, compresa la rete fognaria, generando diversi incendi.
Articoli Correlati
-
Catania. Quartiere “Picanello” e lungomare “Ognina”. Carabinieri contrasto all’illegalità diffusa e prevenzione in materia di incendi e sicurezza sui luoghi di lavoro
Nell’ambito del piano straordinario di controllo del territorio dell’Arma di Catania, avviato durante il periodo pasquale... -
Asp di Catania. Riorganizzata l’attività del CUP. Nuovi orari per prenotare con il numero verde 800.954414.
Riorganizzata l’attività del CUP (Centro Unico di Prenotazione) dell’Asp di Catania. Da lunedì 15 aprile, il... -
Condannato a 4 anni di reclusione per rissa e detenzione di arma da guerra: Vito Marino finisce in carcere a Catania
Su delega ddella Procura Generale della Repubblica di catania , i Carabinieri della Stazione di Biancavilla...