Sono 87 i progetti dei comuni siciliani ammessi a valutazione dalla Regione per la realizzazione di nuovi centri comunali di raccolta rifiuti o per potenziare quelli già esistenti. Il dipartimento acqua e rifiuti regionale ha pubblicato gli elenchi delle istanze ammissibili e di quelle escluse per destinare 21,4 milioni di euro del Po Fesr 2014-2020. La commissione di valutazione stilerà una graduatoria basandosi sui criteri previsti dal bando.
I centri comunali di raccolta rientrano tra le iniziative del governo della Regione Siciliana per migliorare la raccolta differenziata nei comuni. Gli enti esclusi potranno presentare le proprie osservazioni. L’assessore regionale, Alberto Pierobon, commenta il provvedimento. “Questa misura – dice -, che stiamo cercando di portare a compimento tra mille difficoltà burocratiche, contribuirà a migliorare la raccolta differenziata e il servizio per i cittadini. Proveremo a stanziare altre risorse che, assieme alle economie di gara, consentiranno di dare risposte a più iniziative possibili”.
Il bando, firmato dal direttore Salvo Cocina, metteva a disposizione circa 16 milioni di euro per la costruzione dei nuovi impianti e 5 milioni per migliorare quelli già esistenti.
I Ccr dovranno rispettare le norme sulla tutela della salute e sulla sicurezza sul lavoro e non dovranno creare rischi per aria, suolo, acqua, fauna e flora. Non dovranno creare, inoltre, rumori e odori. Sarà necessario prevedere viabilità adeguata, pavimentazione impermeabilizzata, recinzione e barriere.
Fonte foto: sito Regione Siciliana
