Riposto (CT), incendio doloso e morte frate: un fermo, continuano le indagini

antimafia;

Sono emerse delle raccapriccianti novità riguardo all’incendio e alla morte di fratel Leonardo Grasso, 78enne fondatore e responsabile della comunità per assistenza ai malati di Aids e di recupero per tossicodipendenti “Tenda San Camillo” di Riposto (CT).

Il rogo, infatti – secondo la ricostruzione dei Carabinieri della compagnia di Giarre e del comando provinciale di Catania -, è stato appiccato da uno dei sei ospiti della struttura, rimasti tutti illesi. Il presunto autore è stato identificato e bloccato a Catania. Si tratta di un 52enne che, secondo l’accusa, avrebbe incendiato la zona e poi sarebbe fuggito con la vettura della vittima. Il soggetto è stato individuato grazie all’antifurto satellitare dell’auto. La persona – apparentemente in stato di shock – è stata condotta in caserma e sentita dal magistrato di turno della Procura. Nei confronti dell’uomo è stato emesso un fermo di indiziato di reato per omicidio e incendio doloso. Il Pm ha disposto l’autopsia per chiarire la dinamica dei fatti e il movente scatenante.

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