Sbarchi a Messina, De Luca: “Stasera mi faccio arrestare, siamo stanchi”

ponte stretto

Il sindaco di Messina, Cateno De Luca, ha parlato della questione degli arrivi nella città della Stretto nella tarda serata di ieri.

Sono incavolato quanto voi perché ho seguito stanotte il flusso di macchine che c’è stato dalla Calabria alla Sicilia nello specifico da Villa San Giovanni a Messina. Ho visto foto, video e anche io mi sono reso conto come voi che qua c’è qualcuno che gioca con la nostra pelle e la nostra pazienza. Però quella mia è finita per cui siccome il Ministro della Salute, Roberto Speranza, colui che ha autorizzato ad uscire la gente nei pressi della propria casa lo invito a revocare il provvedimento perché di casa non deve uscire nessuno e a Messina non esce nessuno perché c’è un’ordinanza, quindi guai a chi esce dalle proprie abitazioni. Ieri, insieme al Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese (quella che se vuole mi revoca dal ruolo di sindaco per intenderci), hanno fatto un provvedimento. Ve lo leggo, perché avete ragione ad incavolarvi. «Articolo 1. Ulteriori misure urgenti di contenimento del contagio sull’intero territorio nazionale allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus Covid-19 è fatto divieto a tutte le persone fisiche di trasferirsi o spostarsi con mezzi di trasporto pubblici o privati in Comune diverso da quello in cui si trovano». Il principio è che nel luogo in cui ci troviamo, dobbiamo rimanere e basta. C’è un provvedimento. Poi però ci sono le solite aggiunte nel provvedimento: «salvo che per comprovate esigenze lavorative (noi censiamo in un attimo i pendolari dello Stretto ovvero quelli che da Reggio Calabria lavorano a Messina e viceversa rilasciando a loro una scheda che consenta il passaggio) di assoluta urgenza (che non si capisce che vuol dire) ovvero per motivi di salute». Ora al di là di questo io sto preparando una nota di grande protesta nei confronti del Prefetto di Messina, del Prefetto di Reggio Calabria e dei questori perché voglio capire che è successo stanotte. Voglio il riscontro e le prove dei controlli che sono stati effettuati e comunque sappiatelo io sarò lì, blocco la nave. Io invito anche il Presidente Musumeci, ora basta con le proteste e non permetta a nessuno di giocare con la pazienza dei siciliani. Io ora farò una lettera, annuncio un’ordinanza dove io impedisco che si passi in modo indiscriminato, chi deve passare deve segnalare almeno due ore prima le motivazioni, le segnaliamo e si decide se si passa o meno. Stasera mi faccio arrestare, per l’ennesima volta, non me ne frega niente. Però basta con i provvedimenti e poi non si organizza sul territorio tutta la struttura per far rispettare le misure perché è un umiliazione per me, per chi è murato in casa. Non è possibile. Allora cari ministri e prefetti, organizzatevi perché sarò lì. Nel frattempo faccio le mie ordinanze pure sgangherate, impugnatemi ma mi dovete garantire di schierare l’esercito a Villa San Giovanni e a Messina. Dovete smetterla di prenderci in giro. Siamo stanchi”.

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