Siculiana, circa 50 migranti fuggono dal centro di accoglienza. Musumeci: “Situazione di ordine pubblico”

disegno di legge; circolare; ordinanza musumeci; covid-19;

Sono fuggiti circa 50 migranti, di origine tunisina, dal centro di accoglienza Villa Sikania di Siculiana, in provincia di Agrigento. Gli stranieri hanno eluso la sorveglianza scappando fra le strade del paese e la statale 115. Rintracciati dalle Forze dell’Ordine una decina di individui.

Il sindaco, Leonardo Lauricella, ha redatto una lettera al Ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese. “L’episodio, non è il primo, ha allarmato la popolazione creando scene di panico che si sono tramutate in decine di segnalazioni e richieste di intervento. Dispiace constatare che alle rassicurazioni della Prefettura, della Questura e delle altre istituzioni non sono corrisposte azioni adeguate di controllo del territorio, con l’effetto che si sono ripetuti episodi che hanno creato panico imputabile soprattutto all’emergenza sanitaria Covid-19. La struttura, che ricade nel centro urbano, non è affatto adeguata ad ospitare tunisini in attesa di rimpatrio, alcuni dei quali, tra l’altro, agli arresti domiciliari. Chiediamo un intervento urgente per la destinazione della struttura ad uso diverso per garantire serenità ai siculianesi e non compromettere del tutto la stagione turistica”.

Il governatore siculo, Nello Musumeci, parla del tema al Comitato Schengen. “Ho il dovere di rappresentare al Comitato la preoccupazione diffusa tra i cittadini, se alimentiamo la tensione senza dimostrare che lo Stato ha intenzione di cambiare metodo trasformiamo una situazione sanitaria in un situazione di ordine pubblico. C’è approssimazione, superficialità e in alcuni casi impotenza da parte degli organi dello Stato nella gestione dei flussi migratori. Non c’è un protocollo che metta insieme le competenze dello Stato e della Regione Siciliana. Il personale dell’Usmaf (Ufficio di sanità marittima, aerea e di frontiera) è e resta sottodimensionato rispetto alle reali esigenze, a farsi carico degli aspetti sanitari è la Sicilia. Io ho avuto negli ultimi giorni una interlocuzione frequente col ministro dell’Interno, ho detto che il fenomeno non è più controllato, il dipartimento competente si è fatto trovare impreparato. Io il 12 aprile ho proposto il noleggio di navi passeggeri da ormeggiare in rada per evitare il contatto con la terraferma non solo per la paura della fuga ma perché i tre hotspot in Sicilia sono assolutamente inadeguati dal punto di vista igienico-sanitario a evitare promiscuità di centinaia di soggetti che potrebbero diventare focolaio di infezione”.

Io ho avuto negli ultimi giorni una interlocuzione frequente col Ministro dell’Interno, ho detto che il fenomeno non è più controllato, il dipartimento competente si è fatto trovare impreparato. Io il 12 aprile ho proposto il noleggio di navi passeggeri da ormeggiare in rada per evitare il contatto con la terraferma non solo per la paura della fuga ma perché i tre hotspot in Sicilia sono assolutamente inadeguati dal punto di vista igienico-sanitario a evitare promiscuità di centinaia di soggetti che potrebbero diventare focolaio di infezione”.

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One Thought to “Siculiana, circa 50 migranti fuggono dal centro di accoglienza. Musumeci: “Situazione di ordine pubblico””

  1. Franca

    Il governo sta di proposito provocando e istigando disordini e tumulti tra la popolazione sotto tutti i fronti. È un sistema diabolico per assoggettare i cittadini alla dittatura e non solo sanitaria, tanto spingeranno, e non solo dal punto di vesta sanitario, economico, sociale, fino a quando il popolo esploderà con conseguenze irreparabili

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