Sindaco di Messina De Luca scrive al premier Conte: “Tutti devono essere aiutati”

ponte stretto

Il sindaco di Messina, Cateno De Luca, ha inviato una missiva, ieri pomeriggio, al Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte. Ecco le parole del primo cittadino peloritano.

“Sospendete le procedure di evidenza pubblica per l’acquisto di beni e servizi indispensabili per superare questo momento di guerra, incaricando i sindaci, i Presidenti di Regione ed i Ministri competenti ad impegnarsi per l’acquisizione di beni e servizi finalizzati al contrasto dell’epidemia, in deroga al codice degli appalti, come la drammaticità del momento richiede e ad effettuare ordini ed acquisti ad ora”.

“L’annuncio e la messa a disposizione dei miliardi di euro si rivelano inutili ed inefficaci al cospetto delle lungaggini burocratiche imposte anche dai regolamenti europei per i quali è necessaria una espressa deroga fino al mese di luglio 2020. Resta inteso che per mettere in moto velocemente l’economia italiana è necessario procedere ad una norma che trasferisca le risorse pubbliche alle tasche dei cittadini rispondendo così all’infausta fase congiunturale del Coronavirus con l’antidoto ammazza burocrazia”.

“Si consenta ai Comuni ed alle Regioni di mettere in circolazione immediatamente gli oltre cento miliardi rappresentati dai vari vincoli di bilancio, derivanti dalle normative sulla gradualità della spesa pubblica e rappresentata dai fondi strutturali ancora sprovvisti di obbligazione giuridicamente vincolante. Non derogare al vincolo della territorialità dei fondi strutturali, le zone obiettivo 1 devono rimanere destinatarie dei fondi assegnati. Qui non è una guerra tra poveri, c’è un’emergenza e tutti devono essere aiutati. Fratelli del Nord, Centro e Sud d’Italia”.

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