Siracusa, blitz dei Carabinieri in strutture sanitarie e uffici Asp: i dettagli

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I Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Ragusa hanno effettuato dei controlli in alcune strutture ospedaliere di Siracusa. Insieme ai militari del Comando Provinciale aretuseo sono intervenuti all’ospedale Umberto I e al Trigona di Noto. Secondo le prime indiscrezioni le Forze dell’Ordine hanno ispezionato gli uffici dell’Asp di Siracusa in corso Gelone. I NAS stanno indagando, a seguito degli esposti presentati nei giorni scorsi in Procura da diversi familiari delle vittime del Covid-19, sulla procedura dei tamponi e sui loro risultati. I sindacati, inoltre, hanno denunciato l’uso promiscuo degli ascensori.

Gli investigatori avrebbero acquisito i documenti dell’Umberto I relativi al neo direttore medico, Rosario Di Lorenzo, che con una circolare aveva modificato i protocolli al Pronto Soccorso. La misura aveva disposto l’esecuzione dei tamponi per tutti gli utenti che dal PS dovevano essere trasferiti nei reparti del nosocomio.

Gli inquirenti starebbero esaminando la relazione del Covid team secretata dalla Procura ed aggiunta al fascicolo relativo al presunto reato di omicidio colposo del direttore del Parco archeologico locale, Calogero Rizzuto, e della sua collaboratrice, Silvana Ruggeri, funzionaria del Museo regionale Paolo Orsi di Siracusa. Sotto esame anche l’interrogazione del parlamentare regionale del Partito Democratico, Nello Dipasquale. Il politico ha dichiarato che ci sarebbero stati dei colpevoli ritardi per il ricovero di Rizzuto.

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