L’ente che eroga i finanziamenti stanziati dall’UE per i produttori agricoli (Agea), principale vittima della truffa milionaria nell’ambito del processo contro il raggiro messo in atto dalla mafia dei Nebrodi, non si è costituito parte civile. L’indagine condusse in carcere oltre 90 persone. È stato scoperto l’affare milionario dei boss di clan storici di Tortorici (i Batanesi e i Bontempo Scavo) che hanno intascato indebitamente fondi europei per oltre 5,5 milioni di euro raggirando l’Agea. Le famiglie mafiose sono state aiutate da un notaio compiacente e da funzionari dei Centri Commerciali Agricoli (CCA). I clan si sono divisi gli appezzamenti di terreno e hanno individuato – su segnalazione dei dipendenti corrotti dei CCA – zone “libere”. La prossima udienza è fissata per domani 2 dicembre 2020.
Articoli Correlati
-
Catania. Pizzicato “in diretta” dai Carabinieri sull’auto rubata: arrestato
La capillarità della presenza di pattuglie dei Carabinieri operanti sul territorio, ulteriormente potenziata secondo le indicazioni... -
Pedara (CT). Controllo presso Comunità di accoglienza, i cani dell’Arma fiutano della marijuana
Nell’ambito del piano straordinario di controllo del territorio, avviato su disposizione del Comando Provinciale dell’Arma di... -
Aci Catena (CT). I Carabinieri arrestano un 33enne evaso dai domiciliari e denunciano un 30enne
Senz’altro pensava di aver risolto il problema del controllo dei Carabinieri a casa, lasciando un amico...