Un giovane ingegnere informatico disabile dell’università di Messina progetta due app

Messina; papardo

Una mente geniale dell’università di Messina ha progettato un’applicazione. Si tratta di Davide Mulfari, ingegnere informatico di 34 anni, responsabile dell’Unità di staff “Assistive Technology for Special Needs” dell’Università messinese e dottorando all’Ateneo di Pisa.

Il giovane affetto da disabilità motorie, da disartria e da un disturbo neurologico che compromette il suo modo di articolare le vocali e le consonanti ha deciso di inventare, insieme all’equipe pisana, “CapisciAMe”, app gratuita italiana a riconoscimento vocale che semplifica i rapporti fra internet e le persone  aiutando chi, come lui, ha difficoltà linguistiche.
Il ragazzo ha ideato anche un’altra app, in collaborazione con il prof. ordinario di Informatica dell’Ateneo peloritano, Massimo Villari, che serve a fornire informazioni ai disabili relative ai parcheggi riservati, alla localizzazione degli ascensori di indicare, a intercettare con comandi vocali il posto più vicino adeguato alle esigenze di ognuno.

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