Il Movimento 5 Stelle, primo partito in parlamento, non voterà la fiducia a un Governo tecnico retto dall’economista Mario Draghi. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha convocato al Quirinale l’ex numero uno della Bce per le ore 12 odierne dopo il fallimento del mandato esplorativo del presidente della Camera Roberto Fico. Il M5S conta 190 deputati e oltre 90 senatori e se non appoggerà Draghi l’unica maggioranza possibile sarebbe quella formata da Partito Democratico, Liberi e Uguali, Forza Italia e almeno parte della Lega.
Vito Crimi, attuale capo politico del Movimento, ha diffuso ieri sera un post su Facebook annunciando che il M5S: “già durante le consultazioni, aveva rappresentato che l’unico Governo possibile sarebbe stato un Governo politico. Pertanto non voterà per la nascita di un Governo tecnico presieduto da Mario Draghi“.