In Sicilia sono due gli “impresentabili” in vista delle prossime elezioni comunali così come divulgato dal presidente dell’Antimafia Nicola Morra. A Mistretta, nel messinese, è il candidato sindaco Sebastiano Sanzarello, accusato di concussione consumata in concorso con altri. Il dibattimento è stato rinviato al 28 ottobre. Il crimine sarebbe stato perpetrato tra il 1999 e il 2004.
A Pachino, territorio aretuseo, il coinvolto è il candidato consigliere Sebastiano Malandrino, in quanto definitivamente condannato per detenzione illecita di sostanze stupefacenti con una pena di due anni e una multa di 5mila e 200 euro. Nel caso in cui fosse eletto verrà dichiarato incandidabile.