La Camera dà il via libera alla manovra. Il voto finale ha ottenuto 298 sì, 125 no e 8 astenuti. Il testo della legge di Bilancio adesso passa al Senato per l’approvazione definitiva. La maxi-manovra da 40 miliardi di euro è la più corposa degli ultimi anni. Sono state varate ulteriori misure per famiglie, imprese e lavoratori in difficoltà. Non sono previsti tagli ma aumenti di spesa.
Manovra da 40 miliardi di euro: la divisione
La maggior parte delle risorse, poco più di 24 miliardi, è stata stanziata direttamente in bilancio, a queste si aggiungono oltre 15 miliardi dal Recovery Fund. L’approvazione di quest’ultimo diventa fondamentale per la nazione italiana. Gli interventi principali riguardano la scuola con 6 miliardi, la sanità (4 miliardi), il supporto ai settori in crisi (4 miliardi) e la proroga della Cassa integrazione guadagni (5 miliardi). Al centro della manovra la famiglia con 3 miliardi per il prossimo anno e tra i 5 e i 6 per quello successivo. L’obiettivo è l’assegno unico per i figli e aumentare i posti negli asili nido.
Disponibilità di risorse messe in campo dai partiti di maggioranza e opposizione. Sono 5 miliardi contro i 300 milioni degli anni passati. Nel passaggio alla Camera la manovra ha perso il fondo Covid da 3,8 miliardi che sarà sostituito dal nuovo scostamento di inizio anno con l’ultima versione del Decreto Ristori: un solo testo con i quattro interventi.
Fonte foto: Camera dei Deputati