Nuove riaperture, Family Act e Stati Generali: ecco la strada tracciata dal governo

Governo; manovra 2021

Nella tarda serata di ieri, al termine del Consiglio dei Ministri, il Premier Giuseppe Conte è intervenuto ai microfoni della stampa alla presenza dei ministri Bonetti e Catalfo per presentare le nuove risoluzioni varate dall’esecutivo e, in particolare, l’ennesimo DPCM che dovrà regolare la Fase III e il Ddl denominato Family Act. Vediamo, dunque, quali sono le misure presentate ieri:

 

DPCM IN VIGORE DAL 15 GIUGNO AL 14 LUGLIO

– Sport: Via libera, da oggi, alla ripresa degli eventi sportivi, eccezion fatta per lo sport da contatto a livello amatoriale. Le partite di calcetto e attività simili, ad esempio, riprenderanno infatti il 25 giugno. In questo caso, però, servirà l’avallo dei ministri dello Sport e della Salute oltre che delle varie regioni, che valuteranno il da farsi in ragione della situazione epidemiologica nei vari territori.

 

Discoteche, cinema, teatri, musei e centri estivi: Resteranno sospese, fino al 14 luglio, le attività di sale da ballo e discoteche, stessa sorte per fiere e congressi. Lunedì 15 giugno, invece, potranno riaprire, ed organizzare dunque un primo ritorno alla normalità, cinema e teatri. Il numero degli accessi sarà così regolato: 200 spettatori in sale al chiuso, 1000 all’aperto. Per quanto riguarda i musei saranno applicate, in funzione dei vari casi, le norme di contingentamento degli ingressi.  Lunedì sarà il “D-day” anche per i centri estivi, che potranno ripartire con seri protocolli di sicurezza. Ritorno alla normale attività e frequenza anche per parchi ed aree gioco.

 

Centri benessere, centri termali e centri culturali: Attività consentita a patto che regioni e province autonome ne accertino la compatibilità con l’andamento della curva epidemiologica. Sale scommesse e sale gioco ripartiranno con il benestare delle regioni

 

App Immuni: Dall’entrata in vigore del DPCM la tanto discussa applicazione sarà disponibile, operativa e scaricabile sull’intero territorio nazionale. Giuseppe Conte, in merito, ha voluto ribadire l’utilità di questa piattaforma oltre a fugare dubbi e perplessità circa l’aspetto della privacy

 

Quarantena: Aumentato ad un massimo di 120 ore il periodo massimo di permanenza, senza obbligo di quarantena, per chi farà ingresso in Italia per ragioni lavorative

 

 

 

Family Act

Prende il nome di Family Act il Ddl varato dal governo che prevede sostegno economico per le famiglie italiane. Ecco i punti principali:

Assegno universale: Cifra che sarà corrisposta a partire dal settimo mese di gravidanza fino al compimento dei diciotto anni di ciascun figlio. Nel caso in cui il figlio sia disabile non sono previsti limiti di età. L’assegno sarà usufruibile tramite una somma di denaro o come credito d’imposta. Nel caso di figli successivi al primo o di figli con disabilità l’ammontare della cifra aumenterà del 20%.

 

Congedi parentali: Il Ddl, che dovrà poi passare all’esame del Parlamento, stabilisce un periodo minimo non inferiore ai due mesi di congedo parentale non cedibile all’altro genitore per ciascun figlio. Nei primi mesi di nascita del figlio, il padre lavoratore, avrà diritto ad un congedo non inferiore a 10 giorni lavorativi. Il diritto al congedo, inoltre, dovrà essere concesso a prescindere dallo stato civile o di famiglia del genitore lavoratore. Permesso retribuito, di almeno cinque ore nell’arco di un anno scolastico, per i colloqui con i docenti. Prevista, infine, la possibilità di gestione flessibile dei congedi, che sia chiaramente compatibile con le esigenze del datore di lavoro e nell’ambito della relativa competenza.

 

Stati Generali

Gli Stati Generali dell’Economia, voluti dal Presidente del Consiglio, per elaborare il piano di rinascita del paese annunciato nelle scorse settimane, andranno in scena dal 15 al 21 giugno nella prestigiosa platea di Villa Pamphilj a Roma. L’evento, stando a quanto emerso finora, sarà interdetto alla stampa. Le opposizioni di centro-destra, come noto, non prenderanno parte agli incontri. Critiche sono arrivate da più parti, non soltanto da partiti e movimenti avversi all’esecutivo, sia per la scelta della sede che per i nomi che prenderanno parte all’evento. Nelle intenzioni dell’esecutivo, comunque, questo vertice dovrebbe rappresentare il punto di partenza per definire il futuro del sistema Italia. Suscita interesse e curiosità il destino del piano Colao, il super manager messo a capo dell’unità di crisi voluta dal governo, che sembra già essere stato sconfessato.

 

 

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