Un giovane di 25 anni, residente a Catania, è stato denunciato per porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere dopo che gli agenti di polizia hanno scoperto una mazza da offendere lunga 80 centimetri nascosta nel cofano della sua auto. La scoperta è avvenuta durante un controllo di routine della polizia effettuato dagli agenti delle volanti della questura di Catania in via Antonini, mentre il veicolo procedeva in direzione via Acquicella, nell’ambito di un’operazione di sicurezza urbana e prevenzione dei reati, mirata a contrastare furti e altri crimini.
Il controllo faceva parte di un’operazione di monitoraggio del territorio finalizzata alla prevenzione di furti e altri reati contro la persona e la proprietà. Quando gli agenti di polizia hanno chiesto al conducente di aprire il cofano per un’ispezione più accurata, il giovane ha mostrato segni di insofferenza, un atteggiamento che ha insospettito gli operatori dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico, specializzato nella prevenzione dei crimini e nella tutela della sicurezza pubblica.
La successiva perquisizione del veicolo ha portato al ritrovamento della mazza, un oggetto atto ad offendere che l’uomo non è riuscito a motivare in modo plausibile, violando così le norme sul porto di armi e oggetti pericolosi. Di conseguenza, l’oggetto è stato sequestrato e il giovane è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere.