Catania, partorisce e viene operata per un tumore al cervello

Cristina, una giovane alla 22esima settimana di gestazione arrivata nell’ospedale Garibaldi Nesima di Catania con un abbassamento della capacità visiva a causa di un meningioma gigante del basicranio anteriore (tumore cerebrale molto aggressivo che richiedeva un delicato intervento chirurgico) ha partorito Enea di un 1,300 Kg ed è stata operata con successo. I medici hanno dovuto far partorire prematuramente la donna alla 28esima settimana nell’unità operativa di Ostetricia e ginecologia diretta da Giuseppe Ettore. La neomamma dopo il parto è stata affidata all’equipe della Neurochirurgia retta da Giovanni Nicoletti. Il bimbo adesso pesa 4 chili ed è tornato a casa insieme alla mamma.
Eravamo dinanzi a una vera e propria corsa contro il tempo – afferma Ettore -. Bisognava scegliere il momento giusto per salvare la vita del bambino e quella della madre. L’intervento è stato davvero complesso ma siamo intervenuti con perizia e decisione. In realtà non nutrivamo molte speranze sul recupero della vista della paziente, anzi, avevamo non pochi dubbi. Per questo siamo rimasti tutti piacevolmente sorpresi quando, pochi giorni dopo, Cristina ha cominciato nuovamente a vedere“.

“In un ospedale come il nostro nascono anche storie come questa – dice il direttore generale dell’Arnas Garibaldi, Fabrizio De Nicola -, capaci di commuoverci e di regalarci allo stesso tempo il propellente necessario per proseguire il nostro lavoro. All’Arnas Garibaldi, il mantra della multidisciplinarietà è sempre più pregnante e caratterizza con decisione l’azione di un complesso sanitario intriso di professionalità e di tecnologia”.

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