Eraclea Minoa, avviato il restauro dell’area archeologica

Eraclea Minoa, luogo che trasuda bellezza, avrà un nuovo look dopo un lungo periodo in cui è stata coperta da tubi innocenti. Il sito – negato ai visitatori da trent’anni e facente parte dei 40 gestiti, valorizzati e salvaguardati dal Parco archeologico della Valle dei Templi – sarà ripristinato. Proprio il Parco ha deciso di impegnare circa 300mila euro, risorse proprie, in attesa di lanciare il bando internazionale per restaurare completamente l’area archeologica. La zona comprende il noto teatro greco, case con affreschi e mosaici e un’importante cortina muraria.

Il progetto sarebbe dovuto partire già lo scorso febbraio ma è stato ritardato a causa del primo lockdown dovuto all’emergenza sanitaria. Tramite interventi costati 8.763 euro sono stati sostituiti alcuni dei pannelli della copertura, mettendola in sicurezza. Il Parco lavora con CoopCulture, concessionaria dei servizi aggiuntivi, per sistemare tutta l’area con la realizzazione dei nuovi bagni, il rifacimento delle biglietterie e dei desk di accesso forniti poi di un bookshop e di una caffetteria con area ristoro (per un totale di 170mila euro di interventi). Sono coinvolti anche archeologici per il riallestimento dell’Antiquarium e, considerato il panorama, sarà organizzato un percorso per un nuovo belvedere e per raggiungere la spiaggia sottostante.

Eraclea Minoa, ancora oggetto di scavi clandestini, con 35mila euro avrà per la prima volta il sistema di videosorveglianza. Sono in corso rilievi fotogrammetrici, studio di fattibilità progettuale del rilievo, ortofotopiano e 3D del teatro greco (per un totale di 44.430 euro), analisi chimico-fisico e studio del microclima sul materiale lapidea del teatro (20mila euro in tutto). Il bando internazionale – che doveva essere lanciato lo scorso maggio – non si può pubblicare se prima non si conosce perfettamente lo stato del luogo. Il Coronavirus ha provocato il rinvio della giornata internazionale di studi che doveva portare all’avvio dell’iter dopo un confronto tra studiosi, archeologi, architetti paesaggisti ed esperti di tecnologie per l’elaborazione di modelli 3D. CoopCulture elabora un progetto di public engagement per l’area archeologica e l’Antiquarium di Eraclea Minoa tramite un’attività gratis che vuole coinvolgere la comunità di Cattolica Eraclea e Montallegro e le scuole. Il progetto partirà quando sarà possibile frequentare di nuovo i siti culturali.

Fonte foto: pagina Facebook Alberto Samonà

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